Monday, October 23, 2006

Come Usare le Carte di Credito e i Bancomat in Vacanza

Le carte di credito ed il bancomat nella passata estate hano fatto la loro parte del leone.
Gli italiani infatti continuano a preferire il denaro virtuale al contante soprattutto in vacanza dato che le carte di pagamento si confermano come strumenti pratici e sicuri.

A scattare la fotografia del portafoglio degli italiani sotto l’ombrellone è l’Associazione bancaria italiana (Abi) che stima che oltre un terzo dei prelievi al Bancomat e dei pagamenti effettuati con il Pagobancomat si concentra proprio nei mesi da giugno a settembre, durante i quali avviene il 36% dei totali prelievi e il 33% dei totali pagamenti con Pagobancomat.

Come mai questo successo?
In vacanza di solito preferibile non portare con sé troppi contanti per evitare di incorrere in furti.
Meglio quindi utilizzare il Pagobancomat o la carta di credito, viste le ampie possibilità di pagare e fare acquisti con questi strumenti (su tutta la penisola ci sono 600 mila negozi che hanno un Pos e quindi accettano questo tipo di pagamento), oppure prelevare il contante volta per volta secondo le necessità (gli sportelli bancomat sono oltre 37 mila).

L’Abi a tal riguardo ricorda che bisogna verificare la scadenza della carta Bancomat e il plafond di spesa (vale anche per le carte di credito) prima di partire, in modo da evitare di mettere in valigia una carta sostanzialmente inutilizzabile perchè scaduta o perchè nelle settimane precedenti si è esaurita la somma disponibile.

Dopo il viaggio è utile inoltre conservare le ricevute di pagamenti per un controllo dell’estratto conto e per poter rilevare in tempi brevi eventuali spese non autorizzate. In caso di operazioni “sospette” è necessario contattare la propria banca con la massima tempestività.

Come misura precauzionale la carta di credito va sempre firmata sul retro in modo tale da rendere più difficile la falsificazione della firma stessa in caso di furto o smarrimento.
In particolare quando si è in posti che non si frequentano abitualmente, meglio non perdere mai di vista la carta di credito al momento dei pagamenti: un po’ di distrazione potrebbe agevolare chi vuole registrare i dati della nostra carta per usi fraudolenti.

Per quanto riguarda la sicurezza durante i prelievi con il Bancomat, la prima regola da seguire è memorizzare il codice di sicurezza (Pin), indispensabile per prelevare banconote, o comunque non conservarlo vicino alla carta bancomat per evitare che in caso di furto o smarrimento sia facilmente individuabile.

Quando si fa “rifornimento” di contante, inoltre, è opportuno accertarsi sempre che non ci siano apparecchiature non comuni sugli sportelli (skimming)o sguardi indiscreti di persone che possano memorizzare il nostro codice segreto.

Per i giovani che ancora non hanno un proprio conto corrente e non vogliono viaggiare con denaro contante, una soluzione molto comoda è quella delle carte pre-pagate: possono essere ricaricabili o usa e getta e si differenziano dalle altre carte perché le somme che contengono sono pagate in anticipo (come le ricariche dei telefoni cellulari).
Nominative o al portatore, le pre-pagate possono essere richieste in banca, anche senza essere intestatari di un conto corrente e hanno un tetto massimo di spesa che, in genere, non supera i 2.000/2.500 euro.

Carte di credito e tessere Bancomat - se dotate dei circuiti internazionali - possono essere usate, ovviamente, anche per pagare all’estero.

All’estero la carta Bancomat/PagoBancomat può essere utilizzata attraverso i circuiti Maestro-Cirrus ed Electron, con i quali si possono fare acquisti presso gli esercenti convenzionati e prelevare contanti presso gli sportelli automatici contraddistinti dai marchi dei circuiti stessi.

Nei paesi dell’euro le condizioni delle suddette carte sono le stesse praticate in Italia: nessuna commissione sui pagamenti in negozi convenzionati e sui prelievi commissioni uguali a quelle che si pagano quando si preleva dallo sportello di un’altra banca.

Quanto alle carte di credito, per i pagamenti nei paesi dell’euro non si paga nessuna commissione, come se la spesa venisse effettuata in Italia.
Nel resto del mondo, invece, l’importo pagato in valuta straniera convertito in euro è aumentato da una commissione, a titolo di assicurazione contro i rischi di oscillazioni valutarie.

Può capitare, purtroppo anche in vacanza, di smarrire o di subire il furto della carta di credito o del bancomat.
Per questa ragione, è fondamentale avere sempre a portata di mano il numero verde del proprio istituto di credito nazionale o internazionale da contattare in caso di smarrimento, in modo da bloccare immediatamente la carta, evitando che possa essere usata per acquisti a nostra insaputa. Il numero può essere memorizzato su uno o più telefoni cellulari o in una rubrica di indirizzi e telefoni che portiamo sempre con noi. Prima di partire, è utile verificare tempi e regole per ricevere la carta sostitutiva ed eventuali anticipi in contanti.

Discorso a parte per l’utilizzo delle carte pre-pagate su Internet.
Sono sempre più numerosi gli italiani che infatti acquistano pacchetti-vacanze, voli o soggiorni in albergo e villaggi turistici on line.

In questi casi è buona norma verificare, prima di inserire i dati, che il sito offra una connessione protetta (deve essere presente un lucchetto chiuso nella barra inferiore del browser).
Le banche italiane, per rendere più sicuri i pagamenti on line e dare la possibilità di pagare anche con il Pagobancomat, hanno creato Bankpass web, un sistema sicuro per i pagamenti su internet che consente di fare acquisti online senza inserire i dati della propria carta (www.bankpass.it).

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